Cari amici, comincia per me una nuova avventura : il portavoce regionale lombardo di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè mi ha nominato coordinatore del dipartimento per le politiche sociali. Il dipartimento lavorerà in rete con il dipartimento nazionale, coordinato dall’amico Francesco Figliomeni e composto dai coordinatori dei dipartimenti di ogni regione.
Il nostro compito è prima di tutto quello di CREARE RETI in cui ricevere e dare informazioni : in questa prima fase 2 sono le reti portanti : 1) GLI AMMINISTRATORI LOCALI CHE CONDIVIDONO O SIMPATIZZANO PER IL PROGETTO POLITICO DI GIORGIA MELONI – 2) AMMINISTRATORI DI ORGANIZZAZIONI SOCIALI DEL TERZO E DEL QUARTO SETTORE CHE UMANAMENTE, PROFESSIONALMENTE O CULTURALMENTE SONO INTERESSATI AL PROGETTO POLITICO. Si tratta di creare phone e mailing list in cui ricevere e inviare documentazione, informazioni e ragionamenti.
Il secondo compito che abbiamo è quello di fornire INFORMAZIONI sull’impatto che la policy regionale e nazionale ha sulle nostre comunità e PROPOSTE di indirizzo sulla POLICY. Il nostro focus è ovviamente soprattutto quello regionale. A livello nazionale si tratta di contribuire a organizzare GRANDI EVENTI (in questo periodo virtuali ma si spera più in la anche IN PRESENZA) in cui GIORGIA riesca a veicolare le nostre ricette per GOVERNARE i grandi fenomeni sociali attuali CHE RIESCANO A SOPPIANTERE LA NARRAZIONE CHE LA SINISTRA HA PURTROPPO IMPOSTO DAL DOPOGUERRA AD OGGI . . .
- in tema di IMMIGRAZIONE hanno imposto la dottrina buonista dell’integrazione universale per nascondere il business dell’accoglienza a cui dobbiamo contrapporre la difesa dei confini dall’invasione dei clandestini .
- hanno fatto di tutto per sfasciare la FAMIGLIA : genitore 1 genitore 2, nascondendo i traumi connessi alle separazioni, agli aborti, al finevita, all’abuso di stupefacenti . . . a cui dobbiamo contrapporre la difesa della tradizione
- hanno imposto il relativismo RELIGIOSO : hanno tolto crocefissi, hanno coperto statue, hanno desacralizzato i cimiteri . . . a cui dobbiamo rispondere con la riaffermazione delle radici cristiane dell’europa e con la preferenza dell’immigrazione regolare da paesi culturalmente affini bloccando l’invasione islamista
- in tema di tutele hanno rovesciato la gerarchia dell’aiuto con 1000 euro per i clandestini, 700 euro per i redditi di cittadinanza, 400 euro per i disabili e 45 anni di contribuzione per mandare in pensione chi lavora . .
- in tema di rapporti intrafamigliari hanno teorizzato che il peggior istituto è meglio della migliore famiglia per cui dove governano configurano i servizi sociali per favorire la separazione del minore dalla mamma e papà e, paradossalmente per una permanenza in famiglia del figlio adulto parassita, magari imbottito di droghe e psicofarmaci di stato . . .
Ci aspetta un grande lavoro . . . vediamo quello che riusciamo a fare . . .