CARO PILOTA,
SE HAI COMPILATO CORRETTAMENTE I TUOI QUESTIONARI, ALLA FINE TI SARA’ USCITO IL TUO RISULTATO NUMERICO . . .
L’oggetto della nostra riflessione psicologica ad orientamento psicanalitico è LA NEVROSI : nel nostro caso LA NEVROSI IN PILOTI DI VOLO LIBERO BREVETTATI. L’esito della nevrosi è sempre (vicina o lontana) LA MORTE.
Nel nostro caso si tratta non già di morte DEL pilota, ma morte della funzione DI pilota : nel senso che il pilota ABBANDONA la pratica vololiberistica… L’abbandono è sempre un MALE :
– sia per il pilota : perchè perde gli effetti curativi del volo.
– sia per il mondo del volo in generale perchè perde un proprio affiliato (il suo entusiasmo, le sue esperienze … e anche i suoi €€€€).
Una volta compilati i questionari, ogni pilota ha il proprio “ritorno” : gli viene detto A CHE PUNTO E’ L’EVOLUZIONE DELLA SUA NEVROSI DA VOLO : più è alto il punteggio totalizzato, più è vicino l’abbandono…
Le risposte sono organizzate in 4 classi in funzione del punteggio totalizzato :
1) TOP PILOT (DA 0 A 44 PUNTI) : livello molto basso di nevrosi da volo, quindi lunga aspettativa di vita vololiberistica.
2) PRIME SMAGLIATURE (DA 45 A 55 PUNTI) : livello basso di nevrosi da volo.
3) IL VOLO NON E’ TUTTO (DA 56 A 67 PUNTI): livello medio di nevrosi da volo, per evitare di ammalarsi è meglio farsi vedere… PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE !!!
4) ADDIO ALLE ARMI (OLTRE 68 PUNTI): nevrosi da volo sintomatica, il pilota o ha già abbandonato o è molto vicino all’abbandono
Come detto, l’assegnazione a questa o quella classe è determinata dal punteggio totalizzato nei questionari :
Il questionario caratterizzante e specifico è il “fly mental healt questionnaire”.
Gli altri test hanno valenza di controllo (disegno dell’albero, test dei colori)
Dall’analisi dei primi 180 questionari POSSIAMO ESCLUDERE LA CORRELAZIONE FRA NEVROSI DA VOLO E :
– età anagrafica del pilota
– anzianità di brevetto
– autopercezione del livello di sicurezza : VI RICORDATE IL GRAFICO DELLA SICUREZZA? EBBENE, SAPPIATE CHE I TOP PILOT PERCEPISCONO DI VOLARE PIU’ IN SICUREZZA RISPETTO AI PILOTI CHE (COME PILOTI) HANNO UN PIEDE NELLA FOSSA (ADDIO ALLE ARMI) E CHE QUINDI VOLANO CON IL CORDONE OMBELICALE ALL’ATTERRAGGIO …
– il dato della “maniacalità” nel “fly mental” : A QUESTO PROPOSITO VALE LA PENA DI APRIRE UNA PARENTESI PER GLI SPECIALISTI, PERCHE’ DA QUESTO DATO PARTIREMO PER UNA RICERCA SPECIFICA SULLA CONNESSIONE FRA VOLO LIBERO E CURA DELLA DEPRESSIONE; SEMBRA INFATTI, DALL’ INVARIANZA CONTENUTA IN QUESTO DATO, CHE IL VOLO LIBERO DETERMINI UNA STABILIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ADRENALINA. DAI RISCONTRI EMATICI CHE ABBIAMO PROGRAMMATO, CERCHEREMO DI VERIFICARE SE LA STABILIZZAZIONE E’ RISCONTRABILE ANCHE SULLA PRODUZIONE DI ADRENALINA.
Come tutte le cose che non c’erano prima e adesso ci sono, anche la nevrosi di volo finora è stata studiata più per analogia con altre nevrosi simili che come fatto peculiare, con proprie caratteristiche e con propri tempi e modi di evoluzione.
Fino a ieri su questi temi disponevamo soltanto di teorie … Adesso cominciamo ad avere del materiale sperimentale …
Per cominciare ad avere dei risultati veramente “attendibili” dobbiamo arrivare almeno 250 questionari completi
Ce la faremo?